Regolamento Disclosure: proposta ESA di RTS per i prodotti finanziari collegati alla Tassonomia UE
Il 22 ottobre scorso le autorità di vigilanza europee (ESA), facendo seguito alla
consultazione conclusasi nel mese di maggio, hanno sottoposto alla Commissione
Europea il Final Report contenente la proposta di Regulatory Technical Standards (RTS)
previsti dagli articoli 8 par. 4, 9 par. 6 e 11 par. 5 del Regolamento (UE) 2019/2088 (SFDR)
riguardanti l’informativa relativa a prodotti finanziari che investono in attività con
caratteristiche ambientali, così come definite dal Regolamento 2020/852 (Taxonomy
Regulation). La bozza di RTS mira a definire le modalità con le quali dare disclosure nelle
informative precontrattuali e periodiche sugli investimenti sottostanti i prodotti finanziari in
attività economiche ecosostenibili ai sensi del Taxonomy Regulation, fornendo informazioni
comparabili per favorire scelte di investimento consapevoli, nonché stabilire un unico
corpus di norme per le informative in materia di sostenibilità, ai sensi del SFDR e del
Taxonomy Regulation.
La Commissione europea esaminerà la bozza di RTS e deciderà entro tre mesi se
approvarla. La Commissione ha inoltre informato il Parlamento e il Consiglio europeo, con
una lettera inviata lo scorso luglio, di voler incorporare tutti gli RTS previsti dal SFDR (sia quelli
originali presentati alla Commissione nel febbraio 2021, sia quelli proposti in quest’ultimo
Final Report in oggetto) in un unico documento.
Report EFRAG in materia di reporting del business
model e dei rischi/opportunità di sostenibilità
La Project Task Force on Reporting of non-financial risks and opportunities and linkage to
the business model (PTF-RNFRO), istituita a settembre 2020 dallo European Lab di EFRAG,
ha pubblicato, lo scorso 4 ottobre, il Report “Towards Sustainable Businesses: Good
Practices in Business Model, Risks and Opportunities Reporting in the EU”. Il documento
analizza le attuali pratiche di rendicontazione e l’eventuale utilizzo di soluzioni
tecnologiche, suggerendo un percorso di miglioramento nella rendicontazione dei rischi e
delle opportunità di sostenibilità, nonché del loro collegamento con il relativo modello di
business. Insieme al Report è stato pubblicato anche un documento supplementare che
fornisce esempi di buone pratiche o pratiche emergenti di tale rendicontazione.
Climate standard prototype EFRAG
La Project Task Force on European Sustainability Reporting standards (PTF-ESRS) dell’EFRAG
ha elaborato il working paper “Climate standard prototype”, pubblicato l’8 settembre, con
l’obiettivo di illustrare i lavori preparatori per lo sviluppo di uno standard di reporting in
materia climatica. L’approccio seguito dalla PTF-ESRS è stato strutturato in due fasi: una
prima fase di analisi dei framework europei e internazionali in materia di rendicontazione
di sostenibilità (SFDR, Tassonomia, TCFD, ecc.); una seconda fase di identificazione delle
caratteristiche qualitative delle informazioni da rendicontare, la valutazione del concetto
di materialità e la definizione dei contenuti, i dati e le connessioni con il reporting
finanziario. Il working paper in oggetto, che rappresenta il risultato preliminare di questa
seconda fase, è accompagnato dal documento “Basis for conclusions”.
A cura di: Angelo Doni; Alessandra Diotallevi; Giorgia Esposito; Anna Maria David; Martina Bisoffi Fonte: "ANIA.IT"